Come riconoscere il tipo di vetro di una finestra
Ecco una piccola guida per capire come riconoscere il tipo di vetro che abbiamo installato nella nostra finestra
Cerchiamo di capire, a grandi linee, come possiamo fare a capire il tipo di vetro che ho installato in casa o in ufficio; a cosa ti serve capirlo? Semplice, per scegliere la pellicola più idonea che non va rovinare i vetri; si perché la pellicola tecnica (non parliamo di pellicole decorative), se installata interna o esterna ha effetti differenti sul vetro, in alcuni casi il vetro si può rompere, per questo è saggio informarsi e non acquistare pellicole solo per una questione estetica.
Vetro Sottile, vetro monolitico
Il vetro più semplice di tutti è il vetro sottile e monolitico, quello che si usava anni fa e che è ancora presente in vecchi infissi: questo è uno strato unico di vetro solitamente spesso dai 3mm ai 4mm. Solitamente "picchiettando" il vetro sottile con un dito nel centro si avverte il vetro vibrare, muoversi e flettersi leggermente.
Vetro Temperato o vetro temprato
Un'evoluzione del vetro sottile è stata la tempratura, ossia un processo di riscaldamento e raffreddamento rapido del vetro che conferisce al vetro la caratteristica, in caso di urto, di farlo rompere in piccoli frammenti non taglienti; solitamente il vetro temprato o temperato riporta una stampa con la dicitura “tempered” o “temperato”
Doppio vetro, vetrocamera
Un altro tipo di vetro comune che troviamo è il vetro doppio, o vetrocamera che viene realizzato accoppiando due vetri monolitici tramite un distanziatore inox (o alluminio o pvc). Il sistema viene sigillato ermeticamente avendo cura che tra i due vetri vi sia aria secca. Visivamente un doppio vetro si presenta così:
Vetro basso emissivo o con gas inerte
Nei vetri camera più recenti l'aria è stata sostituita da gas nobili inerti (solitamente Argon) che servono ad isolare ulteriormente la nostra casa. Non è facile riconoscere un vetro con il gas inerte, una prova empirica può essere effettuata accendendo una fiammella davanti al vetro e osservando la sua riflessione nel vetro. Il riflesso della fiamma tenderà a cambiare colore e ad essere meno definito
Vetro stratificato, vetro anti infortunistico, vetro laminato
Vi sono poi i vetri stratificati o laminati che non sono altro due vetri monolitici incollati da un sottile strato plastico di pvb. Questi hanno la caratteristica, in caso di urto, di non andare in frantumi in quanto lo strato plastico interposto tratterrà le schegge. Identificare il vetro stratificato "ad occhio" non è semplice perchè a prima vista potrebbe apparire come un vetro sottile monolitico. Picchiettando leggermente il vetro con una monetina si dovrebbe avvertire un rumore sordo e non squillante come su un vetro sottile, ma questa è una prova molto (troppo) empirica, la cosa migliore sarebbe riuscire a vedere il bordo vivo del vetro così da indentificare il "sandwich" di vetro oppure avere gli strumenti idonei per rilevarlo
Conclusioni
Questa riportata è una semplificazione della tipologie di vetri esistenti, in realtà esistono tutte le combinazioni possibili tra i vari vetri, aggiungendo poi colorazioni, strati metallici isolanti...però questo piccolo schema ti sarà utile per identificare a grandi linee il tuo vetro, evitando errori grossolani nella scelta delle pellicole.